Come annunciato pubblicamente ieri sera, nel corso del comizio in piazza, ho scelto di dare seguito all’esigenza di cambiamento espressa dai cittadini ortonesi: la coalizione di centrodestra appoggerà al ballottaggio Ilario Cocciola e dunque anteporrà, come ha sempre fatto, gli interessi della città alle logiche di bottega.
Non potevamo tradire il mandato dei cittadini che ci hanno votato, assegnandomi il 9% dei consensi in più rispetto alle precedente elezioni, sulla base di un progetto di discontinuità e rinnovamento. Quella stessa discontinuità che, più in generale, la stragrande maggioranza degli elettori ortonesi ha invocato con forza al primo turno, attribuendo quasi il 60% delle preferenze ai candidati alternativi a Leo Castiglione. E’ dunque giusto e necessario che tale maggioranza trovi la sua compiuta espressione in Consiglio comunale.
L’accordo con Cocciola è stato in qualche modo fisiologico, alla luce dei cinque anni di opposizione condivisi con diversi esponenti della coalizione che lo sostiene, insieme ai quali abbiamo spesso elaborato proposte unitarie e dato vita a battaglie comuni. Tutto ciò ha agevolato notevolmente il confronto, franco e cordiale, che c’è stato tra me e Ilario: un confronto che ci ha consentito di superare gli steccati ideologici, lasciando spazio ad una convergenza sulle idee, sulle proposte e sui progetti in grado di rilanciare la città.
C’è piena sintonia sulla necessità di ripartire dalle periferie, mettendo in campo un piano straordinario di interventi sulle frazioni e fornendo sostegno al settore agricolo. Altra priorità assoluta è il lavoro, che ci vedrà impegnati nell’ottica di un rilancio occupazionale, concentrando la nostra attenzione soprattutto sui giovani. Inoltre, alla luce delle difficoltà che la nostra comunità sperimenta, ormai da anni, nella stagione estiva, investiremo immediatamente sulle infrastrutture, al fine di contrastare la crisi idrica.
Su questi e molti altri punti abbiamo riscontrato una piena identità di vedute tra i programmi delle due coalizioni. Di conseguenza abbiamo scelto di siglare un’intesa alla luce del sole, nell’interesse di Ortona, senza nasconderci dietro alchimie politiche e senza ricorrere a sotterfugi. Siamo dunque pronti ad affrontare, uniti e con rinnovato entusiasmo, questa settimana di campagna elettorale che ci separa dal voto per il ballottaggio. Finalmente Ortona potrà voltare pagina.